Abilitazione all’ insegnamento

  • Percorsi esteri riconosciuti e conformi alla Direttiva Europea sulla libera circolazione delle professioni.
  • Formazione accademica completa
  • Disponibili tutte le classi di concorso

Pertanto essere cittadino di uno stato membro della Comunità Europea ti da a riguardo la libertà di muoverti tra gli Stati UE senza l’obbligo di visti, passaporti e senza restrizione alcuna.

Infatti grazie alla Convenzione di Lisbona, anche tutti i cittadini italiani hanno il diritto di farsi riconoscere il proprio titolo di studio in tutta la comunità Europea. Questo dunque vale per:

*gli studi secondari

Come un titolo finale di scuola secondaria che consente in un paese di proseguire con gli studi, sarà perciò di norma accettato come anche dagli altri paesi come titolo valido per l’accesso ai rispettivi sistemi universitari.

*i titoli accademici finali

Considerato questo, possono essere riconosciuti all’estero per accedere a studi di livello più avanzato o al mercato del lavoro e delle professioni.

*i titoli professionali (il nostro caso)

Se un cittadino europeo è pienamente abilitato a esercitare una specifica professione regolata dalla legge (infermiere, fisioterapista, insegnate ecc.) nel proprio paese di origine, altre al quale allo stesso modo ha il diritto di esercitare la stessa anche in un altro paese membro.

Infatti questo vuole dire abilitarsi all’estero con gli stessi diritti degli abilitati in Italia. Di conseguenza abbiamo selezionato e scelto per la tua formazione tra le quali Università Rumene più prestigiosi e all’avanguardia.

Negli ultimi anni un numero crescente docenti precari ha scelto di abilitarsi in Romania grazie agli elevati standard formativi e ai costi contenuti che questo Paese offre.

ECCO GLI STEP SE VUOI DIVENTARE INSEGNANTE ABILITATO.

1) Omologare il tuo titolo di studio presso il Ministero dell’Istruzione Rumeno

2) Iscriverti al “Corso di Psicopedagogia”

3) Terminare il corso e contestualmente conseguire l’abilitazione alla Professione di Insegnante

4) Richiedere in Italia il riconoscimento professionale presso il Ministero dell’Istruzione

5) Partecipazione ai concorsi per l’immissione in ruolo

6) Inserimento nel mondo del lavoro

Cosa facciamo per te

– Disbrigo pratiche burocratiche iniziali

– Iscrizione al percorso formativo

– Organizzazione delle attività didattiche

– Tutor didattico dedicato

– Conseguimento certificazione di lingua straniera

– Organizzazione dei soggiorni (agenzie convenzionate)

– Polizze viaggio/studi

– Seminari di approfondimento presso le nostre sedi

– Attestazione di frequenza per gli studenti lavoratori

– Assistenza al riconoscimento professionale presso il Ministero dell’Istruzione

– Specializzazione di insegnante di sostegno

SAI PERCHÉ IN ITALIA LA TUA ABILITAZIONE ALL’INSEGNAMENTO VIENE RICONOSCIUTA?

Esiste un modo per conseguire all’estero il TFA e/o PAS da poter sfruttare in Italia, usufruendo quindi degli innumerevoli vantaggi riservati ai “docenti abilitati”. L’Italia in qualità di membro della Comunità Europea NON PUO’ astenersi dall’applicare fermamente, sempre e comunque, una normativa comunitaria che difatti si posiziona al di sopra delle normative dei singoli Stati.

Dunque grazie al nostro team di esperti di diritto internazionale utilizziamo una delle normative comunitarie recepite dai singoli stati della Comunità Europea, allo stesso modo e necessariamente inglobata negli ordinamenti dei singoli Stati.  Pertanto, dopo un attento studio delle possibilità riservate in particolare alla LIBERA CIRCOLAZIONE DELLE PROFESSIONI IN AMBITO COMUNITARIO (direttiva comunitaria 2005/36), realizziamo infatti un percorso valido con il rilascio di un titolo spendibile in Italia . In realtà grazie alla direttiva europea 2005/36, l’abilitazione conseguita in uno stato della comunità europea è legalmente spendibile anche presso il Ministero Italiano.

FINALITÀ E CONTENUTI

Considerato questo il titolo abilitante estero è allo stesso modo legalmente riconosciuto, e da soprattutto il diritto di essere inserito nella seconda fascia d’istituto e partecipare ai prossimi concorsi indetti solo per gli abilitati.

Con il DM n.248 del 04/05/2015 emanato dal MIUR con oggetto: “INTEGRAZIONE GRADUATORIE D’ISTITUTO DI II° FASCIA DEL PERSONALE DOCENTE”; i docenti che conseguono il titolo abilitante entro il 1° febbraio ed il 1° agosto di ciascun anno dunque possono iscriversi in seconda fascia.

REQUISITO D’ACCESSO

In sostanza l’obiettivo di tale percorso è quello di offrire una preparazione accademica ugualmente complementare a tutti i laureati europei in possesso di una laurea quadriennale, laurea magistrale o laurea specialistica in qualsiasi ambito di studio; dando in realtà la possibilità di abilitarsi nelle classi di concorso alle quali si è idonei, ugualmente secondo i parametri ministeriali.

Per la verità sono già numerosi i decreti pubblicati sul sito del MIUR di docenti che mediante tale percorso spendono analogamente il loro titolo anche in Italia.

RIFERIMENTI UTILI A PORTATA DI CLIC

D.lgs. n. 206 del 6 novembre 2007 che recepisce in aggiunta la direttiva 2005/36/CE,

D.lgs. n. 15 del 28 gennaio 2016 che recepisce la direttiva 2013/55/UE,

Compila il form di contatto alla fine della pagina per conoscere maggiori informazioni ed essere contattato/a da un nostro referente 

Documenti per l’iscrizione

  • Copia carta d’identità
  • Copia tessera sanitaria
  • Certificato di nascita multilingua
  • Copia conforme all’originale del diploma delle scuole superiori con apostilla Aja
  • Certificato storico degli esami universitari sostenuti in originale e per uso estero
  • Pergamena di laurea in copia conforme all’originale con apostilla Aja

DOMANDE FREQUENTI

I titoli acquisiti all’estero sono validi?

Tutti i nostri corsi esteri infatti si svolgono in uno Stato della Comunità Europea quindi riconosciuti a livello comunitario come previsto dalla legge 2005/36

I corsi sono in lingua straniera?

Certo, organizziamo corsi di lingua introduttivo all’accesso al percorso, e a disposizione degli studenti c’è sempre un docente bilingue.

Devo trasferirmi all′estero o il percorso è online?

Ai fini del riconoscimento da parte del MIUR dunque è indispensabile che per alcune attività sia richiesta la presenza dello studente, ma altrettante attività possono essere svolte a distanza.

Il calendario delle attività in presenza viene concordato con l’Ateneo e comunicato al candidato ad inizio corso.